giovedì 26 febbraio 2009

LA CARTA DEI VALORI

CARTA DEI VALORI

La ‘Carta dei valori’ definisce i valori condivisi dagli associati e ne orienta l’attività. L’associazione è quindi aperta a chiunque si riconosca nella Carta. Essa nasce come sintesi delle proposte e delle idee emerse a maggioranza nelle assemblee costituenti.

PRINCIPI (il ‘perché’)

Perugia, come tutte le moderne città, scenari di nuovi modi di vivere, ha conosciuto negli ultimi decenni una espansione e frammentazione tale da trasformarla da città raccolta nel centro storico e attorno a esso a città policentrica, con tanti centri quanti sono i grandi quartieri. Gli antichi borghi rionali, come il nostro di Porta S. Angelo, hanno perso centralità e cambiato identità senza recuperare, come è potuto accadere per Corso Vannucci, altre funzioni di ‘eccellenza’. Al contrario, sono stati e sono tutt’ora soggetti a una ‘fuga’ dei residenti, accompagnata a una speculazione edilizia, spesso irregolare, causa ed effetto di degrado sociale.

Rimane invero un diffuso sentimento di amore, ostinazione e riscatto che l’associazione ‘Vivi il Borgo’ rappresenta, con la speranza che un impegno diretto potrà far tornare il Borgo a ‘nuova vita’. ‘Vivi Il Borgo’ dunque, e che nel Borgo possa vivere anche l’anima ‘borgarola’ che accomuna i bambini agli anziani, gli adulti ai giovani studenti in un modo di vivere un po’ meno riservato, ma con maggiori possibilità di socializzazione e di ‘condivisione’ rispetto a quello ‘condominiale’ degli altri quartieri.

‘Vivere’ il Borgo significa potervi soddisfare quei bisogni primari che in molti altri quartieri cittadini sono diritti acquisiti, ma anche ‘viverlo’ creandovi una comunità civile e solidale.
Infine, ‘far vivere’ il Borgo significa farlo protagonista, valorizzandone le specificità, dello sviluppo economico, sociale e culturale della Città.

Tre, quindi, sono gli obiettivi generali che definiscono 3 aree di possibili punti programmatici: Vivibilità, Civiltà, Sviluppo.

PROGRAMMA (il ‘cosa’) – al 2009

Tra le cose da fare o da promuovere esistono ad oggi delle priorità: terminare la pavimentazione, sottrarre il parco al consumo e allo spaccio della droga nonché evitare il rischio di un traffico di attraversamento lungo Corso Garibaldi.
Tuttavia, sia per avere un quadro di riferimento di ‘largo respiro’, sia perché potrebbe presentarsi in ogni momento l’occasione buona per realizzare qualcosa, si propone un ‘elenco completo’ (ad oggi) dei ‘desideri’.
VEDI PROGRAMMA COMPLETO 2009
Infine occorre organizzare almeno un evento periodico annuale (festa del borgo, con corsa campestre, mercatino, fiera 5 contadi, pesca di solidarietà nella prima settimana di giugno che culminerebbe con la processione nella via addobbata con i festoni artigianali cui assegnare un premio) e uno mensile (un mercatino dell’usato e dell’hobbistica la prima domenica di ogni mese) che dia visibilità e risorse.


STRATEGIE (il ‘come’)
Per poter concretizzare almeno parte del programma l’Associazione chiede un po’ di impegno e partecipazione da parte degli iscritti, consapevole che i vantaggi ottenuti potrebbero essere molto superiori dello sforzo sostenuto. Occorrerà infatti, nella maggior parte dei casi, solamente innescare e indirizzare forze già esistenti, istituzioni e soggetti già operanti.
La vita democratica dell’Associazione è regolata dallo statuto e da regolamenti interni che ne garantiscono la trasparenza e incentivano la partecipazione della gente.
L’attività dell’Associazione può essere organizzata in gruppi di lavoro sui temi specifici del programma.
Il lavoro dell’associazione dovrà essere adeguatamente pubblicizzato e i risultati raggiunti dovranno essere valutati utilizzando dati oggettivi.

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