giovedì 26 febbraio 2009

IL PROGRAMMA 2009

Vivibilità:
Aumentare la sicurezza (promuovere una corsa a premi a cura delle due università con un percorso: C.Garibaldi-Parco)
richiedere il passaggio periodico del vigile o poliziotto o carabiniere di quartiere e collaborare con le forze di Pubblica Sicurezza
regolamentare la viabilità stradale (sostenendo il progetto di senso unico fino al cassero e inversione del senso in via Sperandio, il tutto dopo la ripavimentazione dell’ultimo tratto)
sostenere la mobilità pedonale (si può pensare a dissuasori della sosta selvaggia gratuiti o installati dal comune, a un piccolo semaforo a chiamata sotto il Cassero, al rifacimento delle scale e della via in via piaggia della torre, a un marciapiede in via Z. Faina)
regolamentare la sosta e il parcheggio delle auto (riservare dei parcheggi ai residenti, verificare la possibilità di un grande parcheggio interrato fuori le mura con telecamere e punti luce, sollecitare un parcheggio per la scuola e creare dei punti di sosta per il nido e la materna vicino all’ingresso della scuola)
regolamentare, salvaguardare e sviluppare le aree associative all’aperto (specialmente per bambini)
promuovere le condizioni per riportare i Servizi essenziali: emporio, buxi-taxi o scale mobili (anche verificando la possibilità di servizi privati o car pooling per associati, anche promuovendo convenzioni e sponsor)

Civiltà:
promuovere la cultura della legalità (mediante l’affissione di cartelli informativi – dissuasivi, la compilazione di un libro bianco, l’organizzazione di incontri per la conoscenza del regolamento di polizia urbana; l’incentivazione di contratti d’affitto regolari)
stabilire contatti con il comandante dei V.U. perché possa intervenire quando chiamato dall’associazione
promuovere il decoro architettonico (promuovere una convenzione per un piano ‘facciate e antenne’, organizzare incontri con i tecnici del comune o della soprintendenza)
intervenire sulla solidarietà sociale (organizzare incontri con i servizi sociali e con l’assessorato competente sui problemi sociali: droga, povertà, sfruttamento, ecc. )
Organizzare incontri informativi (come risparmiare energia elettrica, come raccogliere i rifiuti…)
Organizzare piccoli corsi in comune (inglese, ginnastica, matematica…) soprattutto per bambini (che possono essere utilizzati dagli associati come servizi di ‘baby parking’)
Organizzare Gruppi di acquisto (possiamo stabilire convenzioni per risparmiare o per selezionare prodotti di qualità o equo-solidali)
Organizzare serate a tema, momenti aggregativi (proiezioni per grandi e piccoli)
Stipulare convenzioni con negozi (la coop potrebbe fare trasporto gratuito della spesa in un giorno della settimana – il giovedì – pubblicizzando l’iniziativa come ‘contributo alla battaglia contro il degrado del Centro’)

Sviluppo:
turistico
:
1) Sviluppare l’itinerario turistico ArcoEtrusco-Cassero-Monteripido-Acquedotto anche promuovendo l’apertura e la conoscenza di monumenti ora inaccessibili e inserendovi iniziative turistiche e commerciali attinenti (es. creare anche un punto informativo delle eccellenze artigianali umbre, in collaborazione con la soprintendenza, sul tipo del ‘fatto a mano’, per turisti e cittadini).
2) Collaborare con il Sistema Museo per lo sviluppo del museo del Cassero che potrebbe promuovere l’immagine di Perugia città murata-castello con il suo contado da tutelare, nonché i rioni, i borghi e le vie maestre (si possono proporre cartelli da esporre al museo e incontri-conferenze sul tema)
3) Creazione di un albergo (o B&B) ‘diffuso’ sul tema del quartiere universitario (analogo al Quartier latin)

culturale:
1) Collaborare nell’organizzazione di piccole lezioni o piccoli cicli di lezioni ‘di qualità’ dove docenti e studenti incontrano le scuole e i cittadini
2) rendere disponibili spazi per le attività delle istituzioni culturali cittadine (seminari, conferenze, incontri, presentazione delle migliori tesi o pubblicazioni)organizzare cicli di letture di testi di narrativa o saggistica (in collaborazione con le scuole di dizione e recitazione nonché con le librerie e le biblioteche) nei luoghi più suggestivi del borgo (ad es. nel Tempio o nel Cassero), magari con accompagnamento musicale

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